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.Io spero che finalmente il CdA abbia il coraggio di dire ai tifosi come stanno le cose entro la fine dell'anno.
Mi sembra che il Cda abbia già detto chiaramente come stanno le cose, vedi comunicato di qualche giorno fa.
C'è poco da aggiungere purtroppo -
.A dire il vero non ho ho interpretato niente, infatti ho chiesto se è corretto oppure errato.
Però dammene una tu di interpretazione, solo per avere un riscontro.
In quell'articolo Rissetto ha ripetuto quello che abbiamo detto e letto tante volte anche qui sul forum.
La questione dei concordati e del trust ha impedito ad oggi di arrivare alla cessione perché nessun soggetto ha ritenuto finora sostenibile l'acquisizione della Sampdoria a 33 milioni e oltre.
Tranne lo sceicco, ma questo è un discorso che al momento lascia il tempo che trova.
Tempo fa avevo letto un articolo di Primocanale in cui alludevano a manovre di Vidal per impedire la cessione, in particolare nella vicenda Cerberus. Poi però non hanno più proseguito su quella linea, probabilmente consigliati da qualche legale.
Infatti in questo ultimo articolo se ne guardano bene dal fare certe allusioni.
Secondo me Vidal sta facendo semplicemente quello che deve fare in qualità di trustee, cercare di cedere la Sampdoria alle migliori condizioni possibili per garantire i 33 milioni di finanza esterna nel caso fosse omologato il secondo concordato.
Il problema è che finora non è arrivata nessuna offerta vincolante. E si sta avvicinando la scadenza di dicembre. Penso che sia il primo a voler chiudere questa vicenda. -
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Non capisco tutto questo fastidio che spesso si manifesta con battutine ironiche che lasciano il tempo che trovano.
Secondo me si può affrontare la vicenda con maggiore distacco.
La probabilità che entro martedì arrivino i soldi nel conto escrow è oggettivamente molto bassa. E visto che si parla di 20 milioni entro tre giorni, a breve quella probabilità potrebbe scendere drasticamente.
Mi sembra che siamo tutti d'accordo, anche il più ottimista tra i tifosi.
Dopodiché potremo solo sperare che ci sia un'offerta entro breve di qualche fondo che possa essere allettato dalla possibilità di acquisire la Sampdoria ad un prezzo più vicino al valore effettivo, cioè zero, accollandosi i debiti, a partire dalle scadenze di dicembre.
Siamo alle battute finali.
La probabilità che si inneschi una spirale che porti in breve al fallimento mi pare di capire che sia molto alta.
Se così sarà ce ne faremo una ragione.
Nulla vieta però di sperare che succeda qualcosa che salvi la Sampdoria da questo epilogo drammatico. -
.Cessione Sampdoria: l’ostacolo principale sarebbe il trust Rosan. Ecco l’analisi fornita da Primocanale
L’ostacolo alla cessione della Sampdoria sarebbe il trust Rosan. È questa la problematica trattata da Primocanale, secondo cui «La ferma volontà del “venditore” di non privarsi del bene che, in una carriera imprenditoriale più di ombre che di luci, rappresenta fortuna e al tempo stesso ancora di salvezza, ha trovato un alleato solido in quel passo formale che era stato incautamente presentato come il primo passo per una nuova proprietà: l’ingabbiamento della Sampdoria in un “trust”, ovvero custodia fiduciaria, a valutazione di 33 milioni e a garanzia di due distinte procedure concordatarie relative ad altrettante società in crisi del gruppo proprietario»
«Più passa il tempo e più quel “trust Rosan”, sede in Italia e disciplinato dalla legge dell’Isola di Jersey, si rivela un ostacolo inespugnabile alla cessione. Chiunque si avvicina alla Sampdoria, infatti, deve affrontare la questione dei 33 milioni relativi alla “liberazione” dal trust, ancor prima che affacciarsi sulla situazione economica, non floridissima, del club», conclude l’emittente televisiva ligure.
Tradotto: non ci acquistano perchè il Vidal ci mette del suo.
E' corretto? Errato?
Direi proprio di no.
Questa è una tua libera interpretazione -
.Dunque novità di oggi che siamo arrivati a 3 possibili acquirenti.
Sarebbe, parrebbe, dovrebbe 😁 -
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Sampdoria, confermato il finanziamento da 250 mln
Vialli si congratula. L'emiro a Genova per il vernissage
Ttto come previsto, tutto deciso. Il finanziamento bancario da 250 milioni di dollari, deciso dalla famiglia Al Thani per acquistare la Sampdoria e rilanciarla è stato confermato ieri pomeriggio nel corso di una lunga riunione a Ginevra, alla quale hanno partecipato Francesco Di Silvio, l’escrow agent Francesco Console, Imad Aounallah (plenipotenziario dello sceicco Faleh Khalid Al Thani), Mehdi Hani, titolare della MH Partners e socio di Di Silvio, e il funzionario qatariota in rappresentanza della Banca Al Masraf, che assieme alla Heritage Bank curerà la pratica di erogazione del denaro.
La prima telefonata di congratulazioni a Imad, immediatamente al termine della riunione ginevrina, è arrivata da Londra, da Gianluca Vialli, felice di veder avvicinarsi il momento in cui assumerà la presidenza della Sampdoria, all’interno del cda che sarà nominato dalla nuova proprietà araba. Raggiante anche Francesco Di Silvio: “Nel backstage della cerimonia di apertura del Mondiale – racconta al telefono – i dignitari e i ministri del Qatar hanno parlato dell’imminente acquisizione della Sampdoria da parte dello sceicco. L’emiro Tamim bin Hamad Al Thani (la massima autorità politica del paese, che aveva letto il discorso di saluto prima di Qatar-Ecuador, ndr) ha appoggiato con convinzione e fino in fondo i nostri sforzi. Ci ha fatto sapere che interverrà, venendo personalmente a Genova, alla presentazione del nuovo corso blucerchiato. Ovviamente assieme allo sceicco Faleh Khalid Al Thani che si è impegnato nel deal”.
Durante la cena seguita alla lunga riunione di lavoro sono stati definiti i particolari tecnici del finanziamento che verrà erogato da un pool di banche. I 40 milioni andranno sul conto escrow, permettendo di proseguire l’iter di acquisizione del club blucerchiato, che verrà completato con una rapida confirmatory due diligence (con l’esclusiva concessa dal trustee Vidal) e quindi le firme sul contratto di compravendita della Sampdoria, dal trust allo sceicco. Ancora Di Silvio: “Ci muoveremo velocemente e faremo al più presto le mosse per ripatrimonializzare il club (i 30 milioni dell’aumento di capitale, ndr) e rafforzare la squadra sul mercato di gennaio. Vialli e Bonetti sono da tempo al lavoro per trovare i calciatori adatti”.
Di Silvio è stato il motore dell’intera operazione, ha convinto lo sceicco a puntare le proprie attenzioni (e una consistente dotazione di denaro) sulla Sampdoria. Ha raccontato che alcuni mesi fa si era fatto sotto il Crystal Palace, squadra della Premier League inglese in cerca di un nuovo azionista. “Ma noi abbiamo preferito l’Italia, Genova e la Sampdoria, una società gloriosa, che tutta la famiglia Al Thani, non soltanto sceicco, intendono riportare ai vertici del calcio”.
Stabilito che i giochi sono fatti e che lo sceicco sarà il nuovo proprietario della Sampdoria, che eviterà quindi di affondare nel mare di debiti che la minaccia, va chiarito un punto a proposito dei fondi di investimento sventolati da qualche sbandieratore a suon di “sarebbe” “parrebbe” “dovrebbe” (un espediente per mettere un po’ di pepe nella minestra araba?). Qualora l’offerta di uno di questi fondi pervenisse in tempo utile per salvare la Sampdoria (ovvero entro un mese, il 16 dicembre si devono versare 31 milioni di imposte) non potrebbe essere inferiore alla somma fissata per i due concordati dal tribunale di Roma: 33 milioni di euro. Questa offerta dovrebbe pareggiare non soltanto i 33 milioni fissati dal tribunale fallimentare di Roma ma anche i 40 milioni dell’offerta a suo tempo presentata dallo sceicco e accettata dal trustee Vidal. Lo dice la legge e lo conferma Vidal (il quale smentisce che un qualsivoglia soggetto sia presente in data room). Lo suggerisce pure il semplice buonsenso. Se il trustee accettasse un’offerta inferiore a quella fissata dal tribunale danneggerebbe i creditori delle due società in concordato di Ferrero. No way insomma. Ma a questo punto è pura teoria. I giochi sono fatti.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbi...imeline&paipv=0
Per la traduzione ci vorrà un pò di tempo, da una prima lettura ho l'impressione che le parti romanzate rappresentino il tutto 😁 -
.Vediamo il buon Parodi cosa tira fuori tra stasera e domani per il nuovo episodio. Ormai è diventato quasi come una serie su netflix.. la madre, la zia, il nipote.. tra le altre cose mi sa che si sta ingarbugliando sui gradi di parentela.
Quando si leggono i post di Parodi bisogna sfrondarli di tutto quello che è palesemente romanzato, quindi frutto della sua fantasia.
Con un pò di pazienza si arriva al succo del discorso.
Per esempio l'ultimo suo post diventa: il gruppo Di Silvio Lunedì comunicherà a Vidal che i soldi arriveranno in settimana.
Il problema è che non è la prima volta che ce lo dicono.
Diventa arduo pensare che sia solo un problema di comunicazione -
.No, permettimi di correggerti. Vidal ha partecipato alla riunione dove per un breve lasso di tempo era presente anche lo Sceicco, questo noi lo sappiamo tramite Il Secolo XIX. Non sappiamo il contenuto della call, quanto lo Sceicco abbia detto. Per fonte diretta noi lo sceicco non lo abbiamo mai sentito parlare. Quindi lo sceicco potrebbe anche solo fare da garante per Di Silvio per quello che ne sappiamo noi.
È vero, ma se fosse solo il garante di Di Silvio il contenuto delle due lettere sarebbe palesemente falso. Visto che le due lettere sono state rese note dall'Ansa sarebbe curioso che lo sceicco non intervenisse per precisare, non trovi? -
.Non esiste un prezzo fissato della Sampdoria. I 33 milioni sono il massimo che la cessione della Sampdoria può garantire come finanza esterna ai concordati. Se la Sampdoria venisse venduta per 40 milioni di euro, di questi 33 andrebbero segregati in attesa della definizione dei concordati, gli altri sette andrebbero a coprire i debiti delle controllati (Holding Max) così come scritto nell'atto istitutivo del Trust Rosan.
Non è chiaro come sia stata decisa la cifra di quaranta milioni da Di Silvio. Non si capisce sulla base di quali calcoli, non avendo effettuato Due Diligence (che serve proprio per farsi un'idea dei conti e formulare un'offerta). È stata proposta a prescindere. E qui si divide un po' la piazza. Chi crede a oltranza alla bontà d'animo di Di Silvio e Al Thani, nuovi benefattori, ritiene che sia stata offerta proprio quella cifra per aggiudicarsi la Sampdoria senza dover competere con nessuno. Chi ha dei dubbi, io sono fra questi, pensa che sia una strana e forse sinistra coincidenza che siano proprio gli stessi offerti per la Salernitana.
Qui non si tratta nemmeno di mettersi di traverso perché non si vuole gli Al Thani. 'Sti discorsi sono patetici e lasciano il tempo che trovano. Qui si tratta di capire perché siano state fatte determinate affermazioni non suffragate da prove documentali concrete.
Alla domanda: perché nessuno smentisce (la anticipo)? Nessuno smentisce perché probabilmente una trattativa in piedi c'è, vanno capiti però i ruoli dei soggetti che sono inseriti in questa trattativa. Per ora il ruolo dello sceicco Al Thani lo presumiamo da due lettere: la prima inviata a Mehdi Hani e tradotta da Di Silvio di cui l'originale non so se qualcuno l'ha mai visto. La seconda, veicolata via Whatsapp e mail, da Imad Aounallah. Qualcosa che promani direttamente da Al Thani, su carta intestata dello sceicco non è mai comparsa.
Tutto giusto, tranne quella sul ruolo di Al Thani.
Prima delle due lettere, c'è stata una videoconferenza con la presenza dello sceicco identificato da un notaio svizzero.
Vidal prima di quell'incontro ha sempre dichiarato che avrebbe preso in considerazione l'interessamento del gruppo Al Thani solo dopo aver ricevuto conferme sulla serietà e solidità del soggetto.
Se consideriamo poco attendibile Vidal significa che mettiamo in discussione la sua serietà professionale.
A me risulta, al contrario, che Vidal sia considerato un professionista serio e preparato. -
.www.repubblica.it/solidarieta/diri...atar-296087507/
E' come sapere che l'acqua bolle a 100 gradi. Poi, per altri tipi di leggi, ci saranno cose che non conosco, ma alcune sono basilari dai.
Probabilmente hai ragione ma ho letto anche chi sostiene che nel mondo arabo si tiene molto in considerazione la madre e quasi nulla la/le mogli.
Ma il mio pensiero è un altro. Fare le pulci ad ogni cazzata che scrive Parodi è ridicolo tanto quanto quello che riporta in alcuni post.
Con questo non è detto che in quello che dice non ci possa essere un fondo di verità.
Nessuno può saperlo visto che la trattativa è andata avanti fino a prova contraria. -
.Quindi se il Secolo scrive di Al Thani e banca Rothschild perché ritenere Parodi completamente un pallonaro?
È un dato di fatto che Parodi si contraddice continuamente.
Ha anche corretto il suo post in cui citava la banca Rothschild, senza dare una spiegazione, dopo averla citata nei post precedenti.
E in alcuni casi viene smentito dal Secolo, per esempio sulle garanzie richieste che a suo dire sarebbero state rilasciate dai creditori mentre stamattina il Secolo precisa che non risulta.
C'è molta confusione in questa vicenda, probabilmente alimentata anche dalle stesse fonti che passano le informazioni ai giornalisti. -
.In un Paese in cui le donne si sa quanto contino, ahinoi, è stato fondamentale Di Silvio che ha convinto la zia. Meno male!
Anche tu esperto di cultura araba, in particolare di quella Qatariota?
Io ammetto di non conoscere per niente usi e costumi di quelle aree geografiche, mi limito ad osservare che molte cose scritte da Parodi sono inverosimili, probabilmente frutto della sua fantasia, ma non è solo lui a scrivere di questa trattativa.
Vediamo nei prossimi giorni cosa capiterà -
.L'importante è che non finiamo nelle mani di Al Thani ma gestiti da Di Silvio nel CdA. Così per dire eh...
Se finissimo nelle mani di Al Thani potrei accettare anche il mio portinaio nel Cda della Sampdoria, potrei farmene una ragione... a patto che ci siano altri soggetti con ben altra esperienza insieme a lui.
Pensa che arriverei anche a ringraziarlo per averci portato una proprietà importante.
Comunque qualche dubbio sulla potenziale compagine societaria lo nutro anch'io. Non ho gli occhi foderati di prosciutto.
Capisco le tue perplessitàFosse vero, 10 giocatori con 20 mln ci prendi sempre rumenta
Tra prestiti con diritto/obbligo di riscatto e acquisti sarebbe pur sempre meglio di niente.
Poi se penso al livello dei giocatori che cederemmo, anche giocatori da 3/4 milioni potrebbero farci comodo e migliorare la rosa.
Comunque stiamo parlando di uno scenario che ci ha raccontato il buon Parodi, insomma, non ci farei troppo affidamento viste le sue ultime uscite. -
.Non sono un avvocato, ma siamo sicuri sicuri che quei soldi devono per forza andare ai creditori? Secondo me I debiti della Sampdoria prendono precedenza. Non poi dire ai creditori ha scusa pero prima devo ripagare altri debiti. Credo che in questo caso la vendita era solo un piano messo in azione per salvare le proprietà? Perché non pagando I debiti, perde le proprietà. E I creditori possono utilizzare quelle per recuperare I soldi. Penso che la Samp sia stata utilizzata come asset vendibile proprio per non perdere le proprietà a Roma. O sbaglio?
Ho fatto fatica a capire quello che intendi dire. Mi sembra che tu faccia un pò di confusione ma potrei sbagliarmi.
Provo a risponderti.
Vidal è trustee ed avrà l'obbligo di cedere la Sampdoria entro 30 mesi dall’omologa dei concordati, per ora un solo concordato è stato omologato.
Se vendesse oggi, sarebbe comunque obbligato a vincolare una quota dei proventi dalla cessione fino ad un massimo di 33 milioni, estendibili fino a 36 mi pare. Quindi cedendola a 40 resterebbero dai 4 ai 7 nella disponibilità delle società dei Ferrero se non sbaglio.
Dovesse cederla a meno, andrebbe tutto ai concordati.
Questione socio.
Un soggetto dovrebbe partecipare all'aumento di capitale fornendo 30 milioni e formalizzare un passaggio di quote societarie, immagino vicino al 100%.
A quel punto avrebbe in mano una società che, oltre alle difficoltà di gestione e quindi a rischio fallimento, sarebbe pur sempre inserita nel trust con obiettivo cessione e tutto quello che ne consegue.
L'unico risultato sarebbe quello di dare una mano a Ferrero e prendersi in carico tutte le beghe oltre a perdere il capitale investito.
A meno che non sia in grado di risollevare le sorti della Sampdoria e venderla ad una cifra inimmaginabile. Ti sembra possibile? -
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Comunque pare sia già a libro paga nella Sampdoria, si tratterebbe quindi di un cambio di ruolo.
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