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.penso che sarebbe meglio starsene in B finchè non riusciamo a mettere a posto i conti e finisca l'amministrazione controllata.
La Samp non è in amministrazione controllata. L'amministrazione controllata è una cosa ben precisa e la Samp non lo è mai stata,
Rispetto al "i conti a posto" il discorso è più fluido, dovremmo intenderci su cosa significhi perché vuol dire tutto e niente.
Perchè si può affermare che già li abbia o non li abbia a seconda di cosa si intende.
Oggi la Samp è solvibile, paga dipendenti e fornitori, ha ridimensionato i debiti e sta rispettando il piano di ristrutturazione.
In questo senso i conti sono a posto.
Se si intende "in utile" non lo sono, come non lo sono quelli di molte società, ma se hai proprietà forte sinchè questa ha possibilità e volontà di ripianare non è un problema, perché gli utili li fai in primo luogo con le plusvalenze e poi con tutto il corollario di diritti e sponsor che sono però legati alla dimensione sportiva.
La proprietà attuale sta sicuramente iniettando cifre importanti (in sostanza l'aumento di capitale, che è fondamentale) ma non è detto abbia la possibilità di andare molto oltre ciò e semmai il problema può essere questo, sia nel breve, anche in considerazione della necessità di agire nell'ambito dei limiti che ci sono per le società che attuano un piano di ristrutturazione per due sessioni, sia nel medio periodo.
Posto che i paletti ci saranno anche a giugno e non si potrà muoversi a debito, sicuramente i conti li metti a posto prima (quale che sia il senso che si dà a questa frase) se vai presto in A dato che dall'anno prossimo le entrare per i diritti si riducono drasticamente con impatti pesantissimi sul bilancio.
L'unica considerazione che si piò fare è che da gennaio 2025 quale che sia la categoria sia ha più spazio per agire sul mercato perchè la Samp (la samp società in quanto tale, non gli azionisti) può indebitarsi per operare.
Resta però il fatto che se dietro non c'è chi ha risorse ingenti per sostenere, a meno che non si venda delle monache a 25 milioni, diventa dura comunque.
Edited by Lukino_ - 10/1/2024, 16:49 -
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L'insidia è chiaramente quella di scendere in campo con la convinzione implicita di aver vinto la partita prima del fischio d'inizio.
Il rischio c'è. -
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Pirlo per me merita una sufficienza pienissima.
La squadra ha una identità, gioca un calcio propositivo,il mister ha il gruppo dalla sua e non lo ha perso durante l'avvio orribile.
Le cose vanno contestualizzare.
Si partiva dal disastro.
Con una rosa sostanzialmente nuova e per di più davvero giovanissima.
È un percorso di crescita, la squadra sul campo ha fatto 24 punti, che sono in linea con i programmi estivi se si guarda la stagione in un' ottica di sviluppo.
Non eravamo chiamati alla risalita senza se e ma come nel 2011 o nel 1999.
Non è nemmeno vero, sempre secondo me, che Pirlo sia tornato sui suoi passi dal punto di vista dei principi.
La squadra gioca come nel precampionato.
L' unica partita approcciata diversamente è stata Ascoli e in parte Catanzaro.
La differenza con i primi due mesi è che ora le cose riescono, c'è più intensità, condizione, velocità e qualità.
Il due a zero con lo Spezia è frutto di una certosina costruzione da dietro con 23 dico 23 passaggi prima di concludere.
I concetti di gioco sono gli stessi dell' avvio di campionato solo che in quella fase venivano eseguiti male.
L' unica differenza dal punto di vista tattico è stata quella di avanzare Verre inserendo Vieira nei tre di centrocampo.
Ma i concetti sono gi stessi su cui si è lavorato a luglio e agosto:gioco, dominio, squadra alta, possesso.
Chiaramente con un kasami a mezzo servizio e una squadra appena costruita dalle macerie, a settembre certe cose non venivano. La squadra non ha cambiato gioco: è cresciuta. Yepes oggi non è quello di settembre, per dirne uno. L'intensità mancava ma mica per scelta, semplicemente non riusciva.
Sono curioso di vedere le scelte quando finalmente tutti saranno a disposizione.
Brava anche la società a restare ferma sulle sue scelte. -
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Piano di ristrutturazione omologato. -
.Si scenderà in campo così:
Stankovic
Ghilardi Facundo Murru
Stojanovic Kasami yepes Verre Giordano
Borini Esposito
Direi che grosse alternative non ci sono. Non hai esterni disponibili: pedrola rotto, depaoli rotto, girelli adattato, delle monache e Lemina non pronti.
Per me in partenza non rinuncia a Vieira -
.Secondo me si da troppa importanza ai numerini con cui vengono schierate le squadre
Parole sante. -
.Devi. Metti che tutta la settimana prepari il 5-3-2 come movimenti, fase difensiva, ecc... Durante la rifinitura si rompe Murru (nome a caso). A quel punto che fai? Giochi col primavera rischiando o cambi modulo mandando in vacca il lavoro di una settimana? Questo ragionamento si poteva fare se Ferrari fosse rimasto sano o avessero preso un'altro difensore svincolato, così è troppo rischioso.
Vale per qualsiasi modulo, ora come ora, avendo perso depaoli e pderola
Io boh, sono confuso. Se uno è talebano non va bene, se prova a cambiare nel momento in cui le cose vanno male, perchè in B non si può giocare così, etc etc etc....non va bene lo stesso quando tutti i più critici lo hanno esattamente accusato di non cambiare. Se poi facesse il 433 a ascoli perdendo la critica sarebbe che è talebano e doveva cambiare.
Boh, vedremo sabato. -
.La coperta è cortissima comunque la giri. Giocando a 3 useresti tutti e 3 i centrali. Il 442 potresti farlo mettendo Borini e alzando uno dei due terzini sinistri... Ripeto sarebbe comunque un "tappullo" questa rosa purtroppo è costruita malissimo e solo per giocare coi 3 davanti....
Io in generale non amo i continui cambi che generano potenzialmente confusione e buttano via il lavoro fatto però ora la situazione è particolare.
Nella situazione di emergenza e perso Pedrola un cambiamento ci può stare, tanto se la coperta è corta lo è con qualsiasi modulo: il discorso che facciamo sul 352 lo puoi fare, nel caso di altri infortuni, anche col 442 o col 433 per gli altri ruoli.
L'idea è quella di usare Esposito accanto a un attaccante e massimizzare la valorizzazione dei centrocampisti (col 442 ad esempio perdi kasami).
Poi se necessario si torna a 4 in corso d'opera, basta fare un cambio e puoi fare sia il 442 sia il 433. -
.Mi citi una intervista in cui un Dirigente/Allenatore dice obiettivo minimo playoff? perchè io non me la ricordo
Esatto -
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Nessuna scappatoia particolare .
Basta leggere le NOIF.
Aldilà che certo si possono fare prestiti con obbligo, la norma sostanzialmente vieta le operazioni a debito per UC Sampdoria spa: se l'azionista -blucerchiati spa in primis -effettua conferimenti, versamenti, finanziamenti postergati etc si può fare mercato.
Ritradotto o uc Sampdoria fa mercato coi soldi suoi e che ha o ce li mettono i soci. -
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Dei nomi realistici tra gli svincolati prenderei il solo Soriano. -
.Mai detto che lo sia. Ho detto che, ad oggi, non è guarito. E chissà quando lo sarà.
E infatti rispondevo al commento precedente il mio prima.
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.Si, ma certi infortuni muscolari sembrano davvero la diretta conseguenza di uno stato del ginocchio che non ti fa correre nel modo in cui correvi prima. E non ti permette di caricare allo stesso modo. Di fatto è un giocatore che non gioca da 13 mesi. Quando riuscirà a farlo per 3/4 mesi filati, lo riterrò(forse) guarito. Oggi non lo è.
Incognita che vedo anche io ma è diverso dal dire "giocatore ormai finito" -
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Be'oddio "non si riprenderà mai più" mi pare eccessivo.
Dall'infortunio ha recuperato, col Pisa ha avuto un fastidio muscolare come hanno avuto Ricci e Borini. -
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Quello che serve è variabile dal punto di vista dell'urgenza e sopratutto in prospettiva dipende dalle risposte che daranno sul campo alcuni, il che potrebbe cambiare le esigenze.
Per me oggi rispetto agli svincolati o si interviene con qualcuno che, per quanto possano esistere certezze, rappresenta una ragionevole sicurezza di rinforzo oppure tanto vale non sprecare slot e soldi che magari rappresenterebbero un problema a a gennaio.
Per capirci, per prendere un galabinov o un okaka pur vedendo i limiti me ne sto così.
Edited by Lukino_ - 6/9/2023, 12:42
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