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CITAZIONE (SAMPEI_78 @ 27/7/2022, 13:26) Ooooh!! Ma le vogliamo ricordare le cose? Il farabutto si è ritrovato in mano un giocattolo con il pieno di benzina, fin che ha potuto ci ha mangiato allegramente assieme all'avvocato, complici anche le incredibili plusvalenze ottenute con i vari Torreira, Schick ecc..., poi quando il giochino ha incominciato a rimanere a secco romei, che è tutto tranne che scemo, ha spinto per la cessione sperando magari di rientrare nelle grazie della nuova proprietà, il megalomane/farabutto invece, preso da deliri di onnipotenza e troppo avido di soldi e ribalta mediatica, ha fatto saltare tutto trascinandoci con lui verso quello che era inevitabilmente il nostro destino da quel tristissimo 12 giugno 2014.
Basterebbe andare a vedere come era composta la rosa a fine campionato 2013-14, ovvero pochi giorni prima che subentrasse il nano:
Portieri: Da Costa, Fiorillo, Falcone
Difensori: Andrea Costa, Castellini, Mustafi, Regini, Gastaldello, Poulsen, Fornasier
Centrocampo: Renan, Krsticic, Obiang, Soriano, Bjarnason, Maresca, Eramo, De Silvestri, Lombardo (Mattia)
Attacco: Maxi Lopez, Pozzi, Okaka, Gabbiadini, G. Sansone, Eder, Petagna
che poi qualcuno non sia gradito ai più, tipo Bjarnason, è bene ricordare che poi andò a disputare un mondiale e un europeo, o giù di lì, vinse scudetti con il Basilea e viene considerato il più importante giocatore islandese di tutti i tempi, tanto per fare un nome. O anche gli stessi Sansone e Petagna, all'epoca ancora giovani, ma che poi hanno fatto un minimo di carriera. O alcuni che erano promettenti e per svariati motivi non hanno mantenuto le promesse (Krsticic etc). Oggi chi hai, dopo l'uragano Ferrero? A parte i debiti? Nota bene, la Sampdoria (da quello che ricordo), fu regalata da EG senza alcun debito.
E non era nemmeno la miglior Sampdoria dell'era EG, quella che si qualificò per i preliminari di Champions (Delneri) oggi ce la sogniamo...
Edited by Rigore_per_il_Modena! - 27/7/2022, 14:06
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.Ooooh!! Ma le vogliamo ricordare le cose? Il farabutto si è ritrovato in mano un giocattolo con il pieno di benzina, fin che ha potuto ci ha mangiato allegramente assieme all'avvocato, complici anche le incredibili plusvalenze ottenute con i vari Torreira, Schick ecc..., poi quando il giochino ha incominciato a rimanere a secco romei, che è tutto tranne che scemo, ha spinto per la cessione sperando magari di rientrare nelle grazie della nuova proprietà, il megalomane/farabutto invece, preso da deliri di onnipotenza e troppo avido di soldi e ribalta mediatica, ha fatto saltare tutto trascinandoci con lui verso quello che era inevitabilmente il nostro destino da quel tristissimo 12 giugno 2014.
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