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.Sul secolo è apparso uno scenario tragico sui motivi del rallentamento dei lavori a Bogliasco, ossia economici.
Attualmente mi pare la notizia più inquietante emersa da Giugno dell'anno scorso, si sta delineando un quadro di totale improvvisazione.
Il CDA scelse loro anche perché a differenza di Barnaba avevano l'accordo con l'homo no sapiens, cosa rivelatasi non veritiera.
Personalmente a queste persone voglio bene, hanno estirpato il male ke inevitabilmente ci avrebbe azzerato.
Penso pero ke queste notizie non siano campate per aria, se arriverà qualcuno interessato ad acquistare la società questi non si metteranno di traverso come avvenuto in passato con il delinquente, cosa non da poco visti i precedenti.
La speranza ke davvero arrivi qualcuno e anke in fretta, a mio avviso le dichiarazioni fatte da Manfredi in particolare “noi non cerchiamo nessuno, noi non abbiamo bisogno di nessuno” non mi convincono, felice di sbagliarmi ma questo è il mio pensiero.
Edited by Pietro 64 - 14/2/2024, 22:30
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Questo sarebbe un segnale preoccupante accidenti . -
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Concordo è brutto quell'articolo anche perché si parla di una spesa da 150mila euro . -
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Beh che stiano gestendo al massimo risparmio non è un segreto per nessuno. Esempi se ne potrebbero fare tanti. C è solo da capire se riescono a convincere qualcuno con i soldi ad investire. . -
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L'intervista a Fiorella dice tutto..
Gli investitori ci hanno dato 6 milioni per gli stipendi ecc..
Mi sembra il minimo..
Non so..
Sembra quasi che dobbiamo festeggiare..
Vorrei capire perché ci hanno acquistati..mah
Se compro un rudere so cosa mi aspetta..
So che ci devo spendere dei soldi.
Evidentemente non lo sapevano
Edited by Crissamp - 15/2/2024, 09:33. -
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Raffaele Fiorella, membro del Cda e Amministratore delegato della Samp, ha così commentato ai taccuini di Repubblica.
“Non ero un frequentatore degli stadi. Mi sono dovuto abituare in fretta. Come rapidamente mi sono innamorato del calcio, anche se ancora adesso fatico a comprendere certi eccessi. Sa come? Guardando i nostri giovani tifosi, i ragazzi delle due gradinate, che cantano sempre, che non smettono mai di sostenerci. Sono onesto, a volte, durante la partita, davanti
ad un passaggio sbagliato, mi verrebbe da borbottare. Loro invece niente: forza Sampdoria e basta. Mai una critica, un moto di disappunto. Incitamento ad oltranza. E
vuole sapere un’altra cosa curiosa?
La metamorfosi di mia moglie Barbara,
è diventata la prima tifosa, le è entrato il blucerchiato nel sangue. L’altra volta, quasi timidamente, le dico: dovremmo andare a Cittadella. E lei: certo, giusto, andiamo,
la squadra ha bisogno di sostegno. Un viaggio fortunato, abbiamo pure vinto..”.
Dottor Fiorella, il 28 febbraio a Milano si terrà l’udienza preliminare della causa intentata dal trustee Vidal, che mira a rendere non valido il passaggio di proprietà della Sampdoria. Si è parlato di un possibile sequestro cautelare delle azioni, secondo lei cosa rischia in concreto il club blucerchiato e l’attuale gestione?
“Sul piano sostanziale poco o nulla, in quello dell’immagine il disturbo è evidente. Già ricorderà come in estate, in pieno mercato calcistico, ci fu un ricorso al tribunale di Genova, che ci diede piena ragione, con intervento nel merito, ma che comunque creò un minimo di turbativa. La stessa iniziativa viene intrapresa ora da Vidal a Milano, gli elementi di questo nuovo ricorso
sono identici a quello precedente, con l’aggravante che chiede il sequestro delle azioni. Non solo: in verità i ricorsi in essere sono due, ce n’è anche uno da parte di Sport
Spettacolo Holding, con promotore sempre Vidal. Il tutto durante il mercato invernale dei calciatori, quasi fosse volontà precisa darci un danno nelle trattative, visto che
all’esterno, nei confronti degli altri club, diamo un’immagine di debolezza. Che la Samp rischi una perdita di soldi è evidente, per fortuna queste mosse non influenzano gli investitori, che, pur essendo un po’ spaventati, o comunque infastiditi, continuano a rinnovarci la loro fiducia. Tanto per essere chiari, ci hanno dato i 6 milioni necessari per pagare gli stipendi federali e onorare gli impegni entro il 16 febbraio. Se
temessero il peggio, non immetterebbero del “cash” per mantenere in vita la società, se non fossero sicuri di come andrà a finire
questa storia, non farebbero iniezioni di liquidità, col rischio di perdere il capitale versato. Perchè sia chiaro, i nostri non sono prestiti, sono soldi erogati dagli investitori,
che credono fortemente nel progetto Sampdoria”.
Qual è allora il danno provocato da queste iniziative legali?
“Azioni di disturbo alla normale attività d’impresa. La gente sente parlare di tribunali e chiede: cosa sta succedendo? Per fortuna i nostri sono investitori che potrei definire
“fedeli”. Sono gli stessi da mesi, hanno sempre garantito solidità finanziaria. A questi si aggiungono i molti interessati a entrare: ha detto giusto Manfredi, la Sampdoria ha tanto appeal, è un soggetto più che mai appetibile. Però, inutile negarlo,
questi potenziali investitori, sono frenati dalla presenza di queste azioni legali. Se non esistessero più tutte queste manovre di disturbo, la coda di persone disposte ad
investire nella Sampdoria inizierebbe a Bogliasco e finirebbe a Ventimiglia”.
Sul piano pratico che problemi creerebbe il sequestro delle azioni?
“In linea di principio nessuno. Toglie serenità alla gestione, destabilizza, gli investitori diventano più rigidi. Nessuno si ritirerebbe, tirare troppo la corda però non conviene. Bisogna ricordare che pazienza e fiducia
non sono infinite. Ci tengo però a sottolineare come la Sampdoria sia pronta ad affrontare il 28 febbraio con serenità e ottimismo”.
C’è la possibilità di evitare l’udienza preliminare e trovare un accordo fra le parti prima?
“Sono sincero, non ci credo molto”.
Altra questione: iniziativa di Vidal a parte, sul piano finanziario la Sampdoria è solida?
“Grazie all’impegno degli investitori esiste la copertura per chiudere questa stagione e iniziare la successiva. Questo pur con una
struttura sovradimensionata rispetto al campionato d’appartenenza, vedi il più alto monte ingaggi della B. Non stiamo cercando nuovi soggetti e risorse per sopravvivere, ma per aumentare la capacità, avere le spalle più larghe, essere più solidi e ambiziosi”.
Solidi anche in caso di permanenza in B?
“Qualsiasi “business plan” prevede più livelli, al piano A, immediata promozione, se ne affianca un secondo, permanenza per un paio d’anni in B. I proprietari non sono più i mecenati di una volta: chi investe, vede valore inespresso e va avanti sino a quando non recupera. Da tifoso invece le do un’altra
risposta: prima torniamo in A e meglio è. Non lo dicono i soldi. Lo dice la storia di questo club”.
Non resta che sognare i play off.
“Cerchiamo di andarci, finale in crescendo e recupero dei tanti infortunati. Lì si ricomincia da zero e può accadere di tutto. Perchè non credere in ciò che oggi si ritiene
impossibile?”.. -
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La coda da Bogliasco a Ventimiglia, sono 8 anni che abbiamo sopportato bugie e il nuovo arrivato ne tira fuori un'altra, basta x favore . -
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Piano A promozione subito, ancora i play off...eccellente professionista ma veramente non capisce niente di calcio, evitare i play out deve essere il solo imperativo categorico. In teoria io potrei uscire con Margot Robbie, ma non accadrà. . -
+1 .
Guardate che potenza che ha la Stampa sulla gente, su di noi.
Basta un articolo in cui si butta un po' di negatività e concetti espressi tra le righe(da parte del Seculo tra l'altro) per mandare tutti nel panico e cambiare immediatamente idea sulla proprietà e iniziare a pensare a scenari complottistici.
Io aspetto i fatti sinceramente, e i fatti dicono che hanno preso la società, hanno fatto qualche aumento di capitale e continuano a mettere soldi. Attraverso chi arrivino i soldi sinceramente poco mi importa: Manfredi di mestiere fa il gestore di capitali e investimenti, quindi è pure plausibile che riceva soldi da figure esterne che non sono in società ma che magari sono investitori a tutti gli effetti.
Hanno fatto mercato con i paletti che ben conosciamo.
Per me quello che hanno fatto fin'ora gode della mia stima. Potevano fare meglio? Certamente, ad esempio non ingaggiando gente come Legrottaglie e Mancini. Ma qui mi fermo.
Se poi i fatti ci diranno che sono degli spiantati lo capiremo probabilmente alla prima finestra di mercato senza paletti e ai movimenti che verranno.
D'altronde, ci siamo fatti abbindolare (me compreso alcune volte) dal delinquente romano perchè ci buttava fumo nell'occhio prendendo gente come Muriel, Eto'o ecc. Senza che nessuno di noi capisse, o volesse capire, che aveva ricevuto una società di Serie A GRATIS e con un buon parco e quindi valore. E che lui negli anni in cui si pensava facesse buone cose rispetto al passato garroniano, semplicemente stava dilapidando e consumando tutto il patrimonio Sampdoria. Per ridurci dove ben sappiamo, ovvero ad un passo e tre quarti dal fallimento.. -
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Be vedi intanto la prima cosa che hanno sbagliato è quella della comunicazione, a giugno una mattinata calda e afosa si è presentato a Bogliasco, con un macchinone, un uomo di nome Radrizzani, il quale stava x vendere la sua quota del Leeds agli americani x 250 mil, lo stesso Ferrero in diretta quella serata della liberazione, ha detto ho dato la Samp ad Andrea Radrizzani, tutti noi eravamo felici xchè comunque 250 mil li aveva, poi scopriamo che non era vero nulla, lui non ha mai avuto l'intenzione di comprare la Samp, ma ha dato solo una mano a Manfredi, grande professionista della finanza, ma con capitali suoi personali non sufficienti neanche x prendere il Sestri Levante, poi invece di premiare i tifosi, x essere stati vicino alla squadra x tutti il campionato della retrocessione, tramite una scontistica sugli abbonamenti, lasciano i prezzi invariati di serie A in serie B, poi vengono presentate 2 persone sconosciute al calcio dirigenziale, Legrottaglie e Mancini con incarichi marginali in società e dopo 1 mese vengono assunti come responsabili del mercato estivo non avendo nessuna esperienza in merito, viene preso un mister con 0 esperienza in B non adatto alla serie B, che ci mette 3 mesi x capire che il 4 3 3 non si può fare rischiando di far sprofondare la squadra in C. Si presentano continuando a dire progetto a medio lungo termine, senza entrare nel merito e specificare durata del progetto medio e lungo e in che cosa consiste il progetto, tutt'ora sconosciuto a tutti. Questa è sola prima parte . -
.Guardate che potenza che ha la Stampa sulla gente, su di noi.
Basta un articolo in cui si butta un po' di negatività e concetti espressi tra le righe(da parte del Seculo tra l'altro) per mandare tutti nel panico e cambiare immediatamente idea sulla proprietà e iniziare a pensare a scenari complottistici.
Io aspetto i fatti sinceramente, e i fatti dicono che hanno preso la società, hanno fatto qualche aumento di capitale e continuano a mettere soldi. Attraverso chi arrivino i soldi sinceramente poco mi importa: Manfredi di mestiere fa il gestore di capitali e investimenti, quindi è pure plausibile che riceva soldi da figure esterne che non sono in società ma che magari sono investitori a tutti gli effetti.
Hanno fatto mercato con i paletti che ben conosciamo.
Per me quello che hanno fatto fin'ora gode della mia stima. Potevano fare meglio? Certamente, ad esempio non ingaggiando gente come Legrottaglie e Mancini. Ma qui mi fermo.
Se poi i fatti ci diranno che sono degli spiantati lo capiremo probabilmente alla prima finestra di mercato senza paletti e ai movimenti che verranno.
D'altronde, ci siamo fatti abbindolare (me compreso alcune volte) dal delinquente romano perchè ci buttava fumo nell'occhio prendendo gente come Muriel, Eto'o ecc. Senza che nessuno di noi capisse, o volesse capire, che aveva ricevuto una società di Serie A GRATIS e con un buon parco e quindi valore. E che lui negli anni in cui si pensava facesse buone cose rispetto al passato garroniano, semplicemente stava dilapidando e consumando tutto il patrimonio Sampdoria. Per ridurci dove ben sappiamo, ovvero ad un passo e tre quarti dal fallimento.
Condivido in toto. Non ci sono segnali che fanno pensare a difficoltà economiche: tra stipendi e rate del piano di rientro la Società è sotto la lente di ingrandimento, non può sgarrare ed è del tutto evidente che finora non lo ha fatto. Che poi i soldi li metta Manfredi, Tizio Caio o Sempronio alla fine poco importa. L'importante è che sia ben chiaro che la limitatissima capacità di spesa che abbiamo avuto nel mercato non è dovuta a mancanza di fondi ma ai "paletti"... -
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La stampa non c'entra assolutamente nulla, qui abbiamo fatti evidenti, gente chiamata presidente polverizzata nel nulla, accordi che non esistono e si fa la guerra lo stesso, Lanna che non ne può più e se ne va via, totale mancanza di programmazione...
Il campo di Bogliasco era la prima cosa dare fare subito dopo la scelta della dirigenza per iniziare a piantare i semi della rinascita. Non avranno avuto i soldi oppure sono stati degli scellerati, resta il fatto che il risultato è stato 50 infortuni che ti hanno tagliato le gambe (letteralmente).
Sta intervista di Fiorella un altro concentrato di speranze, hanno la coda ma per colpa di nullero scappano, non trovano l'accordo ma si va in tribunale, vediamo il giorno dopo alla conclusione della vicenda quali saranno i nuovi problemi.
Poi concettualmente sta cosa degli investitori non la capisco, o hai fondi per andare avanti oppure vendi, nessuno investe senza comandare.. -
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Qualcuno ha scritto che si può tranquillamente superare l'ostacolo anticipando la scadenza dei debiti a 12 mesi, sempre se si ha soldi da spendere, ma evidentemente non si hanno a disposizione. . -
+2 .Qualcuno ha scritto che si può tranquillamente superare l'ostacolo anticipando la scadenza dei debiti a 12 mesi, sempre se si ha soldi da spendere, ma evidentemente non si hanno a disposizione.
Si però ragazzi calmiamoci un attimo, anche io alla luce di queste nuove informazioni emerse (lavori Bogliasco, intervista Fiorella) sono un pò ansiato, e sono da sempre stato uno di quelli pronto a dare fiducia alla nuova proprietà fino a quando non si potrà realmente giudicarne la consistenza economica, ovvero mercato di gennaio 2025; però cerchiamo di non andare dietro ai: "qualcuno ha scritto", "corre voce che" ecc... perchè altrimenti si fanno solo delle congetture.. -
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Hai ragione, ma ragionare sul mercato di gennaio 2025, dove affari non si fanno xchè i prezzi dei giocatori sono alle stelle, significa restare anche nel campionato 2024-2025 in serie B, si può ragionare così se il mercato estivo 2024 pur con i paletti viene fatto da persone competenti ed esperte e molto conoscitore del calcio nazionale ed internazionale con vari agganci, ma non mi sembra che l'attuale proprietà vada in questa direzione, anzi si è rimarcato il buon lavoro svolto da Mancini, cosa non condivisa almeno da me .
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