Stagione 1960-61

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Insanità Mentale

    Group
    Lupo di mare
    Posts
    5,958
    Reputation
    +33
    Location
    Francia

    Status
    Offline
    QUOTE

    formation%201960-61%20(2)


    60-61



    eff%2060-61



    class%2060-61



    1960/61:
    La Sampdoria sostituisce lo sfortunato Milani con Sergio Brighenti. A campionato in corso Ravano cede inaspettatamente Bruno Mora alla Juventus. Fra le mure domestiche è un vero bulldozer : 14 vittorie, nessuna sconfitta e solo Milan Napoli e Spal riescono a strappare il pareggio. Ma in trasferta è quasi un disastro solo tre vittorie e quattro pareggi!! La Sampdoria con 41 punti (frutto di 17 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte) conquista il quarto posto a quattro punti dalla terza: è il nuovo record !!! Brighenti con 27 reti è il primo blucerchiato a fregiarsi del titolo di capocannoniere del campionato. Bastava un poco di malizia in più nelle partite in trasferta e la Sampdoria avrebbe potuto combattere per lo scudetto! Molti tifosi, ancor oggi, si chiedono dove poteva arrivare quella splendida squadra se il presidente non avesse ceduto il nazionale Bruno Mora. Lo stesso capitano Bernasconi in merito ha dichiarato: "Avremmo potuto fare di più. Non pensavamo neanche noi che saremmo potuti arrivare a quei livelli. A Marassi eravamo eccezionali.". A fine stagione, si participa alla Mitropa Cupa, competizione internazionale.

    www.tifosamp.com

    Calendario Serie A:
    SPOILER (click to view)
    ris%2060-61


    Calendario Coppa Italia:
    SPOILER (click to view)
    ita%2060-61


    Risultati Mitropa Cup:
    SPOILER (click to view)
    mitropa


    Edited by Schuminator - 12/1/2018, 13:39
     
    Top
    .
  2.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Lupo di mare
    Posts
    67,844
    Reputation
    +1
    Location
    Genova

    Status
    Offline
    Screenshot_20200220_121246
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Vorrei dipingere i miei giorni coi colori dei tuoi occhi

    Group
    Vecchia spugna
    Posts
    33,697
    Reputation
    +272
    Location
    Genova - Marassi

    Status
    Anonymous
    8 agosto 1961, la Sampdoria presenta i suoi due nuovi jugoslavi: Veselinovic e Boskov

    Genova – È l’8 agosto 1961 quando un gruppo di giornalisti raggiunge il ritiro della Sampdoria per la presentazione dei nuovi giocatori stranieri. A Tortona fa un gran caldo, tutti aspettano sotto il sole, la squadra è già pronta per iniziare l’allenamento agli ordini del tecnico Eraldo Monzeglio. Ma la macchina con le matricole blucerchiate è in ritardo. «Mi hanno telefonato i dirigenti assicurandomi che arrivano», rabbonisce l’allenatore. «Sapete com’è l’autostrada in questi giorni… Abbiate un po’ di pazienza».

    Ma il tempo continua a scorrere e Pier Lorenzo Stagno, inviato del Secolo XIX, racconta che il clima al campo sportivo diventa sempre più nervoso. «I cronisti, per natura, non hanno troppa pazienza. Si aggirano attorno al campo come belve in gabbia. Questi jugoslavi – mormora qualcuno – ci hanno fatto perdere troppo tempo… Chi si credono di essere?”.

    Già, chi sono? Alla fine l’auto con i giocatori arriva, e i due “gemelli jugoslavi” vengono presentati alla stampa. Uno si chiama Veselinovic, è un attaccante di 31 anni, autore di 123 gol in otto stagioni nel Vojvodina. Su di lui la società ripone grandi speranze. L’altro è un mediano di 30 anni, bravo ma con qualche infortunio in carriera. Anche lui arriva dal Vojvodina e si chiama Vujadin Boskov. Nessuno può immaginare che qualche anno dopo lascerà una traccia indelebile come allenatore di quella Samp che vincerà uno scudetto, una Coppa delle Coppe e arriverà in finale di Coppa dei Campioni.

    Dopo l’allenamento e i primi calci al pallone, anche il primo approccio dei due con i giornalisti non è entusiasmante. Così lo racconta Stagno: “Boskov e Veselinovic son circondati dai cronisti. “Parlez-vous français?”. Silenzio di tomba. “Speak english?”. Altro lungo silenzio. Boskov e Veselinovic si limitano a sorridere. Sorrisi semplici, cordiali. Qualcuno prende appunti. Ma cosa scriverà domani? Che i due jugoslavi sorridono?”. Che timidone, quel Boskov. Chi l’avrebbe detto?

    https://www.ilsecoloxix.it/genova/2021/02/...skov-1.39852533
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Vorrei dipingere i miei giorni coi colori dei tuoi occhi

    Group
    Vecchia spugna
    Posts
    33,697
    Reputation
    +272
    Location
    Genova - Marassi

    Status
    Anonymous
    431524849_7457285201002363_9126205590730918202_n
     
    Top
    .
3 replies since 10/1/2018, 18:05   892 views
  Share  
.