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Mihajlovic: “Lottiamo per il terzo posto. Le parole di Berlusconi? Le ascolto e basta”
Poche squadre escono da Napoli con dei punti, ancora meno lo fanno dopo aver tenuto botta, dimostrando di saper soffrire come ha fatto il Milan. E' per questo che Sinisa Mihajlovic è soddisfatto, come lui stesso ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: "Sono contento perché volevamo fare risultato, sapevamo che era difficile perché ne hanno vinte 10 su 12 qui al San Paolo. Volevamo anche riscattare quel 4-0 in casa, siamo stati bravi e tosti come piace a me. Se guardo il girone d'andata arrivati a questo punto e guardo quello che abbiamo fatto in questo girone di ritorno, dico che possiamo lottare per il terzo posto, anche se mancano ancora 12 partite. Ringrazio i ragazzi perché hanno fatto una partita di sostanza, adesso il Milan è difficile da battere per chiunque. Si poteva fare qualcosa di più? In fase di possesso sì, dovevamo avere più personalità nel gestire la palla, la davamo subito via senza giocare. Le parole di Berlusconi? Io lavoro sempre bene aldilà di tutto, le parole dei presidenti bisogna ascoltarle e non commentarle, il Presidente ha ragione su tutto, noi continuiamo per la nostra strada provando ad arrivare terzi e vincere la Coppa Italia. Le sostituzioni? Mi serviva uno rapido come Menez, mentre Balotelli è entrato bene a differenza dell'altra volta. Donnarumma? Sono soddisfatto della sua prestazione, sul gol non ha nessuna colpa, poi ha fatto bene".
http://gianlucadimarzio.com/. -
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Sinisa Mihajlovic lascerà il Milan a fine stagione.
Sky Sport, di solito ben informata, ha detto lunedì sera che l’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic lascerà la squadra a fine stagione per via delle interferenze nel suo lavoro di Silvio Berlusconi, presidente e proprietario della squadra: un tema che si è presentato più volte nel corso della gestione Berlusconi al Milan.
Sinisa Mihajlovic ha deciso di lasciare il Milan a fine stagione, anche se una comunicazione in tal senso non arriverà fino al termine della stagione. Le continue critiche del presidente Silvio Berlusconi, e soprattutto certe interferenze anche sul piano tecnico, sembrano aver lasciato il segno.
www.ilpost.it/2016/03/08/sinisa-mihajlovic-lascera-milan/
Certo che tra Sinisa e Silvio non so chi è più testa di quiz.. -
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punterà ad allenare il Barcellona . -
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Dai Sinisa il Chelsea ti aspetta . -
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Berlusconi cambia un allenatore all'anno ormai, si sta Zamparinizzando . -
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Mihajlovic sta riuscendo nell'impresa di farsi odiare da tutti. È andato al Milan a raccogliere figuracce mettendosi contro l'altra parte di Milano che altrimenti avrebbe continuato ad osannarlo. Sarà anche intelligente come sostiene di essere, certo che però lo sta dimostrando proprio poco con le sue scelte ed i suoi atteggiamenti. . -
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Milan, malcontento Berlusconi: Mihajlovic rischia con la Juve
In caso di figuraccia con i bianconeri potrebbe scattare l'esonero. Galliani spinge per la conferma
Dopo un inverno piuttosto tranquillo, tutto è precipitato. Con due punti nelle ultime quattro partite il Milan è passato dal sognare il terzo posto al doversi guardare le spalle dal ritorno del Sassuolo per difendere il sesto che significa ritorno in Europa. Il presidente Berlusconi non ha nascosto il malcontento e sabato a San Siro arriva la Juventus. In caso di sconfitta pesante Mihajlovic rischierebbe nuovamente l'esonero.
Il clima di incertezza e instabilità non è una novità per il tecnico serbo che già a cavallo delle festività natalizie era stato a un passo dall'addio. Il gioco espresso dai rossoneri non ha mai convinto la presidenza che, di contro, non ha mai risparmiato frecciate sul futuro del tecnico. Ora, dopo un periodo di quiete con la conquista della finale di Coppa Italia, il Milan sta vivendo una crisi di risultati e gioco che hanno messo in dubbio il sesto posto e il malcontento presidenziale è aumentato a dismisura. Sabato nell'anticipo arriva la Juventus reduce da venti vittorie nelle ultime ventuno partite: in caso di sconfitta pesante potrebbe anche scattare l'esonero di Mihajlovic.
Una situazione al limite pronta a degenerare, con Brocchi come uomo scelto dal presidente per prendere in mano la squadra almeno fino a giugno. L'attuale tecnico della Primavera rossonera è molto stimato, ma al momento è solo un'ipotesi nel caso le cose dovessero precipitare. Nessun ultimatum dunque al serbo, anche perché Galliani e la squadra spingono per la conferma. I mugugni e le parole di alcuni membri della rosa continuano a trapelare, ma il gruppo è con il tecnico, almeno a parole. Starà al campo, nel match più difficile, confermare o meno l'unità di intenti.
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calci...6-201602a.shtml
abbiamo trovato il prossimo allenatore della Lazio.. -
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Evidente che andrà alla Lazio. Il Milan è troppo per lui. . -
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Con la curva nord ha un buon feeling, si ricorda lo striscione esposto a favore del criminale di guerra Arkan . -
DS 3.
User deleted
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. . -
lo sciacallo di sestri p..
User deleted
Sarebbe quello che voleva. Magari andando ad allenarla non riesce a fargli vincere una partita come invece faceva quando la affrontava da avversario . -
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Per quanto mi riguarda Sinisa avrà sempre il mio rispetto, ci ha fatto fare il record di punti nel girone di andata:33 che poi sono i punti che abbiamo ora a 7 partite dalla fine del campionato. . -
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Sinisa ha i figli che giocano nelle giovanili della Lazio. direi che è un'equazione semplice. . -
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Mihajlovic: « Curioso di vedere come andrà contro la Sampdoria. Con le piccole facciamo fatica» Sono curioso di vedere la prossima partita contro la Sampdoria. Con le piccole facciamo fatica, abbiamo dimostrato di poter giocare con tutti alla pari, dobbiamo farlo anche con squadre più deboli sulla carta».SPOILER (clicca per visualizzare)La fiducia a tempo di Sinisa Mihajlovic va riducendosi in maniera progressiva e il tecnico lo aveva già affermato prima della partita contro la Juventus. Otto partite mancavano e dovevano essere almeno otto risultati positivi, il primo appuntamento, il più difficile contro la Juventus, non ha dato i risultati sperati e ora Mihajlovic si gioca un'altra fetta di fiducia scendendo a Genova contro la sua ex squadra.
La sconfitta contro la Juventus, secondo il tecnico, è immeritata. Il Milan ha fatto enormi passi avanti dopo il ritiro e adesso arrivano le squadre più piccole con le quali si è sempre fatto più fatica. Questo il riassunto di quanto affermato da Sinisa in conferenza stampa al termine del match. Eccone alcuni passaggi in vista del match contro la Sampdoria: «Meritavamo di pareggiare perlomeno e non di perdere. E' un risultato che ci fa arrabbiare. C'è da dire che quest'anno non siamo mai stati fortunati. Oggi ci giocavamo la faccia e abbiamo usciti dal campo a testa alta. L'atteggiamento è stato quello giusto. Abbiamo giocato 70 minuti alla pari e questo ci dà fiducia. Solo però se ripetiamo questa prestazione anche contro quelle che sulla carta sono più deboli di noi».
Soddisfatto della reazione, in dubbio sul fatto che la si mantenga: «Sono soddisfatto della prestazione e spero che continuiamo con questo atteggiamento anche nelle prossime gare. Questa è l'incognita. Il ritiro ci è servito per fare uscire le cose. E' un problema mentale. Adesso arrivano queste gare contro quelle più deboli. Se giochiamo come oggi, possiamo vincerle. Se giochiamo come a Reggio Emilia perdiamo contro chiunque» e riguardo ai singoli giocatori «Balotelli è stato il più pericoloso, visto il lavoro sporco che dovevano fare anche su Marchisio e Bonucci. Solo così si può giocare contro la Juventus. Hanno fatto un grande lavoro ed abbiam fatto bene per larghi tratti della gara. Bacca è un giocatore che sta cercando il partner giusto. Lui ha sempre giocato e segnato tanto. Quando migliora l'intesa, le giocate saranno più per lui. Oggi contro la Juventus avrebbe trovato difficoltà, ma non dimentichiamoci le parate di Buffon che hanno salvato il risultato».
Il problema era solo mentale: «Il ritiro non risolve tutto. Il nostro ritiro ci è servito per parlarci e confrontarci. Per vedere cosa è successo nelle ultime 3-4 partite. Abbiamo fatto analisi video ad esempio su determinati episodi. Ci siamo parlati ed è venuto fuori che è un problema mentale. Non tutto si risolve allenandosi o con la buona volontà. Le motivazioni e la concentrazione giusta, dipendono dalla sensibilità di ciascun giocatore. Quest'anno è stato utile per cercare soluzioni migliori e per spronarli ho fatto di tutto. Questa è una cosa che mi turba. La prestazione di oggi mi dà fiducia, ma non è la prima volta che poi in seguito non siamo riusciti a proseguire su questa scia.
www.sampnews24
Non saremo una grande squadra,però lo è stata, lui lo sa, e forse un pò più di rispetto dovrebbe averlo, la Samp che lui definisce piccola, in modo vergognoso, lo ha prima lanciato come giocatore e poi come allenatore.Cosa mi posso augurare? Che questa piccola Samp domenica sera ti faccia due pere e ti rispedisca a Milano con la coda in mezzo alle gambe e la lingua.......beh ci siamo capiti!. -
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Diciamo che lo stile non è il suo forte. .