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Una giovane promessa spicca il volo: chi è Emil Audero
Il sostituto di Emiliano Viviano sarà Emil Audero. Dopo le complicazioni sorte per Jandrei della Chapecoense, la Sampdoria ha deciso di puntare tutto sul giovane portiere di proprietà della Juventus: trovato l’accordo tra le due società, il classe ’97 arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 11 milioni di euro, anche se i bianconeri si sono tutelati inserendo un diritto di recompra per 15 milioni. Ufficializzato l’acquisto, l’ex Venezia ha rilasciato le sue prime parole da blucerchiato.
Nato il 18 gennaio 1997 a Mataram da padre indonesiano e madre italiana, Audero trascorre solamente il primo anno della sua vita in Indonesia, tant’è vero che è attualmente in possesso solamente di passaporto italiano. Tornato a Cumiana, paese d’origine della madre, appena fuori Torino, il portiere percorre tutta la trafila delle giovanili della Juventus, per poi arrivare a disputare la finale del campionato Primavera nella stagione 2015/16, perdendo soltanto ai rigori per 7-6 contro i pari età della Roma.
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che già l’anno prima lo aveva più volte convocato in prima squadra, dalla stagione 2016/17 lo promuove a terzo portiere, dietro Buffon e Neto. A maggio del 2017, Audero corona il sogno di esordire in Serie A, e allo stadio “Dall’Ara” di Bologna contribuisce alla vittoria per 2-1 sui rossoblù, nonché alla vittoria del sesto scudetto consecutivo.
Per il classe ’97 arriva il momento di buttarsi a capofitto nel mondo dei professionisti. Il club piemontese lo manda in prestito al Venezia, dove si rende protagonista di un ottimo campionato: in laguna, l’estremo difensore conquista immediatamente la fiducia di Pippo Inzaghi, collezionando 35 presenze in Serie B (37 gol subiti e 13 clean sheet) e arrivando a disputare i playoff.
Per la sua età, Audero presenta una struttura fisica già molto sviluppata. Alto 190cm, determinato ma umile, e dotato di ottimi riflessi, il portiere della Nazionale italiana U21 trasmette sicurezza alle sue difese e vola con facilità da un palo all’altro: le premesse perché la Sampdoria si sia accaparrata uno dei migliori talenti in circolazione ci sono tutte, ora starà al giocatore dimostrare di poter stare in Serie A. Una componente di rischio – inutile negarlo – c’è, ma il nuovo numero 1 blucerchiato ha tutta l’aria di essere pronto a questa nuova e importantissima sfida.
Sampnews24.com
Edited by Alexcer395 - 11/8/2023, 10:50. -
Matt1983.
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Magari averlo preso a titolo definitivo, se mantiene i livelli dello scorso anno a Venezia, per me è un grandissimo numero 1. . -
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La Juve vola dal portiere del futuro: c'è un progetto sulla recompra di Audero
L'exploit tanto atteso sta arrivando, al momento giusto. Emil Audero è ritenuto il portiere del futuro dalla Juventus ormai da diversi anni, pallino dei dirigenti del settore giovanile ma seguito con particolare attenzione anche da Marotta e Paratici; classe '97, italiano di origini indonesiane, seppur giovanissimo viene già da uno strepitoso campionato in Serie B con il Venezia di Pippo Inzaghi che lo ha lanciato dopo le esperienze nella Primavera bianconera. Poi, la Sampdoria che ha scelto di puntarci in estate: mossa vincente, perché ad oggi la Samp ha la miglior difesa della Serie A anche grazie alle prestazioni di ottimo livello da parte di Audero, il portiere del futuro.
C'E' UN PIANO - La Juve infatti ha mantenuto il diritto di recompra per Audero dopo averlo ceduto alla Samp in estate e non a caso sta seguendo da vicino molte prestazioni del portiere. Anche ieri in Cagliari-Samp c'era uno scout bianconero a seguire Emil, come appreso da Calciomercato.com. Altra buona prestazione con zero gol subiti e la conferma della crescita esponenziale di Audero: se continuasse così, la Juventus non avrebbe dubbi nel riportarne a casa il cartellino e poi deciderne la gestione definitiva. Un altro anno in giro per l'Italia di certo, poi in caso di cessione per Szczesny o Perin entro due anni la promozione in bianconero. Audero lo sa, ha fiducia ma intanto para per la Sampdoria che ha puntato forte su di lui, intuizione totale nonostante fosse oggettivamente rischiosa. La Juve vigila: sa che Emil non è un portiere qualsiasi. La strada è segnata...
https://www.calciomercato.com/news/la-juve...mpaign=autopost. -
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Audero si racconta: «Sono un portiere atipico». E sulla Juve…
Una delle note più positive della Sampdoria di questa stagione, insieme a Nicola Murru e a Gregoire Defrel, è probabilmente Emil Audero. Il portiere arrivato dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore dei bianconeri è l’estremo difensore meno battuto della Serie A – solo tre le reti subite in sei partite -, merito certamente di una difesa, quella blucerchiata, molto migliorata rispetto allo scorso anno, ma anche delle sue parate. Eppure, la differenza fra Serie A e Serie B si è fatta sentire: «Il salto di categoria è stato notevole. L’ho affrontato con la voglia di metterci la concentrazione massima. Poi anche di fronte a certi numeri bisogna fare la tara. Dopo le partite non riesco a dormire. Arrivo a casa e me le rivedo. Ad esempio ero curioso di rivedere il gol di Brozovic. È vero, io sono molto autocritico. Era un tiro difficile, perché avevo tanti compagni davanti che mi ostruivano la visuale, per di più la palla è andata a abbassarsi. Sono riuscito solo a toccarla e non a deviarla. E lì sta la differenza, perché se la pari fai un bell’intervento, se la tocchi e non la pari diventa un mezzo errore. Certo si può sempre fare di più è meglio nella vita, ma in quel caso secondo me non era poi così scontato».
Per diventare un grande portiere, alla Juve Audero ha potuto contare su un esempio non da poco, Gianluigi Buffon. Ma per il numero uno blucerchiato non esistono modelli da ricalcare in toto: «Avendo avuto la fortuna di allenarmi per tanto tempo con Buffon – racconta il classe ’97 a Il Secolo XIX –, è normale che abbia cercato di ‘assorbirlo’, di fotocopiarlo. Però i modelli non esistono. Alla fine il modo di stare in porta è solo tuo. Per qualcuno, da fuori, la mia parata è l’uno contro uno. L’uno contro uno coinvolge aspetti di psicologia. Tu cerchi di indurre l’avversario all’errore, lui di prenderti il tempo leggendotelo negli occhi. Mi piace l’uno contro uno». L’estremo difensore dell’Under 21 azzurra non si definisce certo un personaggio da palcoscenico: «Non mi è mai piaciuta la parata sotto l’incrocio, quella scenica, da fotografia. Mi piace di più quella sul colpo di testa, sul tiro ravvicinato potente. Mi esalto in quelle situazioni lì. Sono un portiere atipico. Sono tranquillo. Non so come siano gli altri portieri, quelli etichettati come “pazzi”, forse ci si marcia anche un po’ su questo stereotipo… Certo un po’ di “ignoranza“, di follia, ci deve essere, però sana. In fin dei conti ti tuffi sempre tra i piedi di uno che sta calciando un pallone».
Il suo cartellino è di proprietà della Juventus, società che tiene d’occhio i suoi progressi per valutare se riportarlo o meno a Torino nei prossimi anni dopo la stagione in cui l’estremo difensore ha fatto da terzo a Buffon e Szczesny: «Non ho saltato un allenamento quell’anno lì, giocando ogni tre giorni. L’avevo preso come l’anno in cui dovevo starci e mi è servito tantissimo stare con quei campioni. Sono riconoscente ad Allegri, non mi ha fatto fare un debuttino in A, ma una partita intera a Bologna. E comunque nella Samp siamo in due portieri Champions, c’è anche Belec, che però l’ha vinta (con l’Inter nel 2010)». Per Audero, però, ciò adesso che importa è il presente, e il presente si chiama Sampdoria: «Mi sento un giocatore della Samp, il mio obiettivo è affermarmi qui. E se l’ultima parola, la “recompra”, è della Juve, la prima è della Samp. Il futuro non lo conosco, tornerò alla Juventus, dove sono stato benissimo, oppure no. Ma ora come ora il mio interesse – conclude il portiere – è esclusivamente per la Samp».
sampnews24.com. -
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Audero sul paragone con Pagliuca: "Dà stimoli e anche responsabilità"
C’era anche Emil Audero stamattina durante l’evento tenutosi a Marassi per la conferenza stampa della nuova partnership tra la Sampdoria il Genoa e birra Peroni. Il portiere blucerchiato è tornato a parlare della buona prestazione offerta da tutta la squadra contro la SPAL: “Quella con la SPAL è stata una vittoria importante, dovevamo tornare a vincere e l'abbiamo fatto soffrendo. In queste gare ravvicinate abbiamo ottenuto ciò che volevamo”.
Domenica c’e l’Atalanta. “Abbiamo ripresa subito ad allenarci, sarà una gara tosta. Andremo a Bergamo e ce la giocheremo, noi dobbiamo confermarci e loro riscattarsi. Sarà una bella partita". Qual è il vostro segreto? "E' il lavoro di tutta la squadra e avere la giusta attenzione nei momenti in cui c'è bisogno”.
Un primo bilancio dei primi mesi in blucerchiato. “Sono contento di quello che stiamo facendo, ho trovato un gruppo molto bello composto da ottime persone e ottimi giocatori. Non posso che essere soddisfatto”.
C’è chi ti paragona a Pagliuca. “Sono bei paragoni, ognuno cerca di fare del proprio meglio. La difficoltà è mantenere uno standard importante per tutto l'anno, questi paragoni danno stimoli e anche responsabilità”.
https://www.sampdorianews.net/news-doria/a...sabilita-105334. -
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Insomma, la papera contro la Spal ci stava costando cara, poi si è riscattato, ma ne deve mangiare di pane.
Se non fosse della Juventus mica ne parlerebbero in toni così enfatici. -
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Per ora non mi ha convinto del tutto...tanti brividi per un ruolo delicatissimo. . -
peter65.
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Per adesso lo assolvono età e inesperienza . -
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Audero e le voci sulla Juventus: «Fanno piacere, ma dalla Samp mi aspetto tanto»
Terminata l’esperienza con l’Italia U21, Emil Audero è pronto a tornare a difendere i pali della Sampdoria: «Sono rientrato solo ieri sera – esordisce a Sky Sport – contro la Tunisia è andata bene e abbiamo ottenuto una bella vittoria, dopo la sconfitta col Belgio. In campionato abbiamo adesso due partite molto difficili ma siamo fiduciosi e daremo filo da torcere. Ci aspettiamo tanto – ammette il portiere – una continua crescita da parte della nostra squadra. Non c’è un segreto nella nostra difesa, solo tanto lavoro e intesa di reparto. Mi piacerebbe si mantenesse questo ritmo almeno fino alla prossima sosta. Ci fa piacere e ci godiamo il momento ma continuiamo a lavorare perché a ogni piccola distrazione potremo essere puniti».
L’ottimo avvio di stagione, la sua prima in Serie A, sembra aver già convinto la dirigenza della Juventus, società detentrice del suo cartellino, a riportarlo alla base a fine stagione: «Mi fanno piacere le voci che ci sono su di me, il mio presente è alla Samp e voglio fare bene qui. Si parla chiaramente anche della Juve, ma penso solo a quest’anno e a fare il meglio partita dopo partita». Un’altra ipotesi vedrebbe l’estremo difensore rimanere a Genova per lasciar partire Joachim Andersen in direzione Torino, ma per il ds blucerchiato Carlo Osti è troppo presto per parlare di mercato: «A tempo debito ci siederemo attorno a un tavolo con la Juventus».
Sampnews24.com. -
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E si alla Juve manca pure Andersen...l'ingordigia prima o poi si paga cari gobbi . -
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Sembra esista solo quella squadra (insieme alle strisciate milanesi)... . -
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Grande portiere. . -
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Juve mafia .